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16 cose essenziali da fare quando si crea un sito web: la checklist SEO definitiva

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Come esperti nella gestione di siti web, potete immaginare che ci occupiamo molto di ottimizzazione per i motori di ricerca. E che si tratti di creare un nuovo sito web da zero o di creare un'immagine originale per uno già esistente, seguiamo sempre questa checklist SEO. Ci guida attraverso tutti i passaggi necessari e le molteplici possibilità della SEO. E ora vorremmo condividerla con voi!

Questi sono tutti i piccoli accorgimenti che dovresti tenere a mente quando crei ogni pagina del tuo sito. Tuttavia, è importante notare che non è necessario soddisfare ogni singolo punto. Esamina quanti più elementi possibile: la maggior parte dei siti web non è in grado di soddisfare ogni dettaglio. Va bene, fai solo del tuo meglio!

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La checklist SEO definitiva

1. Ottieni Google Analytics

Non ci sono davvero scuse per non utilizzare questo incredibile strumento. La versione gratuita è lo strumento di analisi web più utilizzato al mondo e i suoi report sulle prestazioni soddisferanno la maggior parte dei webmaster.

Perché hai bisogno di Google Analytics:

  • Tiene traccia del modo in cui ottieni traffico sul tuo sito web.
  • Ti mostra cosa fanno gli utenti sul tuo sito web e come si comportano.
  • Analizza il modo in cui gli utenti del tuo sito passano da visitatori casuali a clienti convertiti.

Google Analytics

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2. Configura Google Search Console (in precedenza Strumenti per i Webmaster)

Un altro strumento essenziale e gratuito di Google, Search Console, consente ai gestori di siti web di visualizzare le prestazioni organiche del proprio sito sul motore di ricerca Google, oltre a raccogliere dati sullo stato.

Ecco alcune delle cose che Search Console consente ai webmaster di fare:

  • Supporto per le sitemap. Tramite questo strumento è possibile inviare sitemap e verificare se contengono errori.
  • Ricevi notifiche sulle penalizzazioni manuali di Google. Ciò significa che, se Google ti penalizza per cattive pratiche, non sarai all'oscuro e non potrai continuare a farlo.
  • Ricevi report su quando i bot di Google si insinuano nel tuo sito e quali link hanno avuto difficoltà a leggere.

Google Search Console

Strumenti della Google Console

3. Controlla gli errori tecnici su Google Console

Ora che hai installato questo strumento essenziale, usalo per individuare eventuali errori tecnici che potrebbero danneggiare il tuo sito. Ecco alcuni degli aspetti principali che dovresti controllare fin dall'inizio:

  • Errori di scansione.
  • Contenuto duplicato sul tuo sito.
  • Titoli mancanti.
  • Trova dati su classifiche di ricerca, visibilità e percentuale di clic.

4. Invia informazioni a Google Console

Ci sono due file che dovresti inviare a Google Console per aiutare il tuo sito a posizionarsi meglio:

  • Una mappa del sito XML. Aiuta Google a capire come hai creato il tuo sito e a indicizzarne ciascuna pagina.
  • Un file robots.txt. Questo file consentirà al motore di ricerca di sapere quali attività eseguire su ogni pagina del tuo sito web. Aggiungendo uno di questi file alla directory di primo livello, puoi controllare il modo in cui Googlebot (e altri bot dei motori di ricerca) esegue la scansione del tuo sito.

5. Configurare gli Strumenti per i Webmaster di Bing

Bing Webmaster Tools è l'equivalente Microsoft di Search Console. Installarlo è particolarmente utile se si punta a ricerche web negli Stati Uniti e in Canada. Bing è il motore di ricerca predefinito su Microsoft, quindi chi naviga da Internet Explorer o Edge lo utilizza.

Gli utenti continuano a preferire Google a tutti gli altri, ma Bing detiene circa il 10% di tutte le ricerche web negli Stati Uniti e in Canada, una quota piuttosto significativa. Non vorrai perdere tutti quei potenziali clienti!

Bing - Strumenti per i webmaster

Strumenti per i webmaster di Bing

6. Ottieni i plugin essenziali di WordPress

Se stai lavorando su un sito WordPress (e dovresti farlo!), ti consigliamo di procurarti almeno due plugin essenziali:

  • Google Analytics. Sono disponibili molti plugin per gestire Analytics direttamente da WordPress. Questa soluzione è ideale per i webmaster e i proprietari di siti web più attenti che non vogliono aggiungere autonomamente il codice di monitoraggio di Google Analytics ai propri siti web.

MonsterInsights

Plugin della dashboard di Google Analytics per WordPress di MonsterInsights

  • Yoast Un ottimo plugin per WordPress che ti permette di correggere i dettagli della tua SEO direttamente dalla dashboard. Aiuta gli utenti a creare contenuti SEO-friendly verificando la leggibilità di un post e offrendo ai webmaster un facile accesso per modificare il titolo SEO e la meta description. Aiuta anche a ottimizzare il testo.

Plugin WordPress di Yoast

7. Controlla i tuoi reindirizzamenti

Come suggerisce il nome, il reindirizzamento consiste nell'inoltro di un URL a un altro URL. E farlo bene è una delle pratiche SEO più fondamentali.

Cosa vuoi ottenere dal tuo reindirizzamento:

  • Evita gli errori 302. Questi indicano a Google che l'URL è stato spostato solo temporaneamente, il che significa che Google non eliminerà la pagina precedente dalla directory. A meno che tu non stia eseguendo attività come la manutenzione del sito o una promozione specifica, non vuoi ricevere errori 302.
  • Concentratevi sui reindirizzamenti 301. I motori di ricerca interpretano questo errore come un reindirizzamento permanente, trasferendo quindi tra il 90 e il 99% delle vostre informazioni al nuovo URL. Questo è lo standard del settore.

8. Cerca errori

Vuoi che il tuo sito funzioni al massimo delle prestazioni, senza errori persistenti dovuti ad aggiornamenti precedenti. Questo significa che devi sempre controllare:

  • Link non funzionanti.
  • Errori di ogni genere in ciascuna delle tue pagine.
  • Errori di URL o di scansione che non consentono a Googlebot di esaminare correttamente il tuo sito web.

Errore SEO

9. Fai una ricerca sulle parole chiave

Questo è uno degli elementi più essenziali di questa checklist. Significa conoscere la mente dei tuoi visitatori, sapendo esattamente cosa cercano su Google.

Alcuni fattori da considerare quando si scelgono le parole chiave giuste:

  • Considera l'intento di ricerca. Quando le persone cercano ciò che vendi (che si tratti di prodotti, servizi o semplicemente di un blog), come lo cercano? La formulazione è fondamentale nella SEO, ed è meglio non usare un termine poco chiaro che non ti porterà visitatori.
  • Scegli una parola chiave per pagina. Non esagerare!
  • Inizia con parole chiave a volume basso e aumentale gradualmente.

10. Controlla la concorrenza

È molto probabile che i tuoi concorrenti abbiano già una strategia SEO. Imparare dai loro errori (e dai loro successi) è il modo più rapido per capire dove andare.

La cosa principale che dovresti notare nei tuoi concorrenti? Il loro utilizzo dei backlink. I backlink sono link in entrata verso una pagina e rappresentano un fattore molto importante per la SEO. Monitorare i backlink dei tuoi concorrenti ti darà un'idea dei loro obiettivi in termini di SEO.

Cosa puoi scoprire dai backlink dei concorrenti:

  • Strategia SEO.
  • Come ancorano i link alle loro pagine.
  • Dove puoi trovare link autorevoli simili.

Dai un'occhiata alla tua concorrenza

11. Lavora sul tuo URL

Migliora la SEO della tua pagina aggiungendo la tua parola chiave principale all'URL. Ricorda di:

  • Siate brevi. Riempire l'URL di parole chiave è in realtà dannoso per la SEO. Inoltre, gli URL più brevi hanno un posizionamento più alto.
  • Cambia l'URL solo se la tua pagina ha poca autorevolezza. Se la tua pagina ha già dei link, sostituirla potrebbe comportare un posizionamento inferiore nei motori di ricerca.

12. Tag del titolo dell'opera

I tag title sono fondamentali per la SEO. Ecco alcuni consigli per ottimizzarli.

  • Includi la tua parola chiave principale.
  • Scrivi un titolo accattivante e convincente. Aggiungere parole chiave non basta più, poiché i motori di ricerca ora tengono conto anche del tasso di clic sui risultati. Un testo accattivante invoglierà più persone a cliccare sulla tua pagina!

13. Aggiungi la tua parola chiave principale nei posti giusti

Ecco alcuni punti in cui dovresti assolutamente aggiungere la tua parola chiave principale:

  • Meta description. Sebbene non ti aiutino a posizionarti sui motori di ricerca, aumentano il tasso di clic. Scrivi testi accattivanti per farti notare.
  • Il tuo tag H1. Includi la tua parola chiave principale nel tag di intestazione principale e assicurati che ce ne sia solo una in tutta la pagina. È anche importante che appaia prima di qualsiasi altro tag di intestazione inferiore. Non guasta aggiungere la parola chiave principale anche a uno dei tag di intestazione inferiori!

Parola chiave primaria

14. Concentrati sul tuo testo

I contenuti sono la base per pagine di alto livello e, ora che Googlebot è in grado di leggere un linguaggio più naturale, i creatori hanno maggiore libertà di espressione. Ecco alcuni aspetti da considerare:

  • Scrivi testi accattivanti e originali. Potrebbe sembrare assurdo, ma ciò che alla fine ti distinguerà sono i buoni contenuti. Potresti ottenere un posizionamento elevato grazie a pratiche SEO adeguate, ma se i tuoi contenuti non sono all'altezza, non otterrai alcun risultato.
  • Non essere avaro di parole. Un testo più lungo è più appetibile per i motori di ricerca, perché ci sono più elementi da analizzare. Usa almeno 100 parole per pagina, anche se è meglio aggiungerne di più. Puoi anche posizionarti meglio con meno parole, ma ti consigliamo un testo efficace. Non c'è bisogno di aggiungere parole inutili, però!
  • Usa sinonimi. Scrivi contenuti pensando prima alle persone e poi ai motori di ricerca. Non ripetere la tua parola chiave un miliardo di volte, perché se le ripetizioni sono così evidenti, i visitatori abbandoneranno rapidamente il tuo sito. Contenuti dal suono naturale con sinonimi ti porteranno lontano.
  • Utilizza l'indicizzazione semantica latente. Chiamata anche LSI, è un metodo utilizzato da Googlebot per determinare il contesto. Se aggiungi termini tematicamente correlati alla tua parola chiave principale, è più probabile che il motore di ricerca classifichi bene i tuoi contenuti.

15. Immergiti nei social media

Promuovi il nome del tuo brand su tutti i social media che ritieni necessari. Questo ti aiuterà a:

  • Assicurati del nome del tuo account.
  • Potenzialmente, potrai ottenere il controllo di tutti i risultati della prima pagina relativi al nome del tuo brand, poiché i tuoi social media appariranno in cima. Questo è particolarmente interessante per i nuovi brand.

16. Ottieni uno strumento di audit SEO

Risparmia tempo acquistando uno strumento di auditing SEO che non ti farà perdere tempo prezioso controllando manualmente ogni pagina. Hai bisogno di tempo per concentrarti sull'offerta di un servizio eccellente e sulla costruzione del tuo brand in generale. Ecco cosa fanno questi strumenti SEO:

  • Identifica gli errori in ogni aspetto della tua SEO, compresi i link non funzionanti.
  • Offri diverse soluzioni a qualsiasi problema tu possa avere.

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