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Facebook sfida le fake news attraverso un nuovo hub video

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L'anno scorso, Facebook ha annunciato Watch, un ambizioso hub video che presenta programmi video. Attualmente, questi programmi offrono a editori e altri creatori l'opportunità di costruire un pubblico attraverso:

  • Serie di video settimanali;
  • Video con trame;
  • Vlog giornalieri; o
  • Altri video in diretta e registrati.

Facebook prevede di portare l'hub video Watch ancora più avanti, offrendo programmi di notizie. Questo articolo analizzerà questi programmi di notizie, come vengono implementati e il loro impatto sulle attuali offerte video e sugli editori.

Iscrizione al Video News Hub di Facebook

Si prevede che l'hub video Watch avrà una nuova scheda intitolata "Notizie" già quest'estate. Si dice che Facebook abbia contattato almeno dieci testate giornalistiche per sollecitare proposte per programmi di informazione. Il personale di Facebook ha considerato i seguenti fattori nella scelta dei formati:

  • Gli utenti di Facebook si sono abituati allo stile video veloce drive-by,
  • I video di Snapchat sembrano rappresentare la sensibilità predominante degli utenti dei social media,
  • Esigenze del pubblico dell'editore.

Per attrarre gli utenti del Video News Hub, Facebook prevede di offrire programmi di informazione di diversa durata. Gli utenti che preferiscono lo stile "drive-by" apprezzeranno programmi di informazione più brevi, mentre chi preferisce un video in stile televisivo apprezzerà fino a 30 minuti di notizie. La qualità e il tipo di editore potrebbero determinare la durata del programma.

Si vocifera che le aziende di media tradizionali trasmetteranno notiziari della durata massima di 30 minuti. Ci si aspetta che gli editori digitali forniscano notiziari più brevi. Facebook è in trattativa con reti televisive, editori tradizionali ed editori digitali per incoraggiarli ad aderire al nuovo hub di notizie video.

Incentivare le notizie di Facebook

Facebook è riuscita a lanciare con successo l'hub video Watch lo scorso anno grazie al supporto dei suoi partner e degli editori. Gli editori sono stati pagati per la trasmissione dei loro programmi sull'hub video Watch e su Facebook Live. Partner come Mashable, Group Nine Media, Business Insider e Hearst sono stati incentivati con un massimo di 50.000 dollari a episodio per i programmi nel formato attuale.

Facebook probabilmente:

  • Incentivare gli editori a partecipare tempestivamente,
  • Pagare gli editori per creare programmi di informazione affidabili,
  • Non pagano quanto i precedenti programmi Watch. Tuttavia, ogni programma potrebbe potenzialmente fruttare milioni di dollari per le notizie quotidiane.

Tipi di spettacoli

I nuovi programmi dureranno dai 3 ai 30 minuti e avranno una durata annuale e una durata giornaliera. Questi notiziari saranno anche diversi dai tipici video di news feed, perché questi ultimi diventano virali man mano che vengono visualizzati, ma non hanno una programmazione fissa e non hanno una continuazione. Tuttavia, i notiziari saranno diversi perché:

  • I notiziari avranno caratteristiche di continuità,
  • Saranno un notiziario coerente da un editore affidabile,
  • I notiziari avranno probabilmente un orario di inizio e di fine.

Gli utenti di Facebook potranno seguire i loro programmi di notizie preferiti negli orari giornalieri stabiliti nell'hub di notizie video Watch.

Il catalizzatore del cambiamento:

Facebook ha già iniziato ad apportare alcune modifiche al suo news feed. Ora si concentra sui post di amici e familiari anziché su quelli degli editori. Gli editori non sono molto soddisfatti di questi cambiamenti perché temono che possano ostacolare la loro visibilità e ridurre il pubblico.

Qual è stato il catalizzatore di questo cambiamento? Le "fake news". Molti americani conoscono bene l'impatto devastante che le "fake news" possono avere. Dopotutto, basta guardare alla controversia ancora in corso sull'impatto delle "fake news" sulle elezioni presidenziali del 2016 per comprenderne i risultati negativi. Facebook vuole combattere le "fake news" attraverso:

  • Eseguendo una pulizia, limitando la sua capacità di raggiungere il feed delle notizie,
  • Curare programmi di notizie affidabili per l'hub video Watch,
  • Indirizzare gli utenti a guardare i notiziari piuttosto che i feed di notizie,
  • Garantire il controllo di qualità dei contenuti delle notizie collocandoli in un unico luogo da partner mediatici affidabili.

Risposta dell'editore:

Si vocifera che Facebook stia perdendo il favore di alcuni dei suoi partner editoriali tradizionali. Tuttavia, la popolarità dell'azienda e i suoi redditizi compensi per i contenuti degli editori continueranno probabilmente a ottenere il coinvolgimento di grandi nomi dei media. Molti editori conoscono le carenze percepite di Instant Articles e Facebook Live. Le nuove modifiche al news feed hanno senza dubbio contribuito ad aumentare lo scetticismo di alcuni editori.

Di recente, Andrew Lack, presidente di NBC News, ha definito Facebook "Fakebook", dopo anni di delusioni riguardo alla materializzazione di nuovi programmi di contenuti. Ritiene inoltre che "Facebook non abbia alcun valore per gli editori..." e sta lavorando duramente per cambiare la percezione del pubblico e ottenere il supporto continuo dei suoi partner editoriali. L'azienda cerca di eliminare completamente le tracce di "Fake News" dalla sua piattaforma, abbracciando al contempo nuovi e consolidati partner editoriali che forniscano notizie affidabili.

Facebook collabora inoltre con organizzazioni giornalistiche e aziende per aiutarle a utilizzare al meglio il social network:

  • Assistiamo gli editori nell'attività di social networking attraverso Instant Articles, che generano entrate pubblicitarie e lead per abbonamenti a pagamento. Gli Instant Articles di Facebook generano un fatturato di 1,5 milioni di dollari al giorno.
  • Migliorare l'esperienza utente degli editori studiando quali fonti multimediali gli utenti di Facebook ritengono più credibili e premiandole.
  • Dare priorità al news feed e dare maggiore visibilità agli editori ritenuti più credibili.

Campbell Brown, responsabile delle partnership di Facebook per le notizie, ha dichiarato: "Vogliamo aiutare gli editori a entrare in contatto con un pubblico al di fuori del News Feed e questo test preliminare ci consentirà di collaborare con diverse organizzazioni giornalistiche per sperimentare e capire cosa funziona". Ha poi aggiunto: "Questi tipi di test sono opportunità per noi di imparare e migliorare..." Secondo le sue affermazioni, Facebook potrebbe imparare e migliorare i suoi servizi.

Noi di Bright Vessel possiamo aiutarti a creare strategie di marketing sui social efficaci che potrebbero integrare queste nuove politiche di Facebook, poiché Facebook prevede di offrire un pubblico più ampio agli editori tramite l'hub di notizie video Watch. Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo potenziare la tua presenza sui social e far crescere la tua attività tramite il nostro hub di notizie video.

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